Imparare a trovare la strada per esprimere i propri bisogni in modo chiaro, senza dire sempre di sì agli altri. Ecco perchè è importante.
Il termine “assertività” deriva dal latino ad serere e indica quei comportamenti attraverso cui si esplicano i propri punti di vista, senza prevaricare gli altri ma al contempo senza essere prevaricati.
È importante per se stessi imparare a farsi valere e rispettare, ovviamente senza sfociare nell’aggressività. In pratica l’assertività rappresenta l’ago della bilancia tra passività – ovvero quella condizione in cui ci si ritrova quando non si riesce ad esprimere le proprie idee e i bisogni – ed aggressività, caratteristica delle persone concentrate esclusivamente sulle proprie necessità ed incapaci di ascoltare gli altri.
Per quanto esistano tratti di personalità più o meno assertivi, è pur vero che non si tratta di una caratteristica innata, incapace di essere appresa o modificata. Esistono, infatti, veri e propri training per migliorare l’assertività che aiutano a trovare la strada per imparare ad esprimere i propri bisogni in modo chiaro ma non tendenzioso.
Spesso molti lamentano al terapeuta l’incapacità di porre dei limiti alle richieste altrui per timore di ferire o di risultare poco disponibili con il rischio – molte volte più che concreto – che gli altri finiscano per approfittarsene, non limitando affatto le richieste nei confronti di una persona suo malgrado sempre disposta a dire “si”.
Di certo il primo passo da fare è quello di costruirsi dei limiti chiari da cui non prescindere ad esempio rispetto al tempo da dedicare ai favori da fare agli altri, nel rispetto altrui, di se stessi, dei propri diritti ed obiettivi.